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L'Amministrazione di sostegno è stata introdotta con la legge n.6 del 9.1.2004. E' uno strumento di protezione previsto per chi si trova nell'impossibilità, anche temporanea o parziale, di provvedere ai propri interessi per una menomazione psichica, intellettiva o infermità fisica. L'esempio sono le persone anziane affette da malattie senili che ne alterano le capacità, come l'alzheimer o la demenza senile, o soggetti che a seguito di un incidente si trovano in stato di coma o grave incapacità.
Si procede davanti al Giudice Tutelare mediante il deposito di un ricorso che va notificato ai parenti del soggetto di cui si richiede l'amministrazione. Possono richiedere l'amministrazione di sostegno il beneficiario, i familiari entro il 4°grado e gli affini entro il 2° oltre al P.M. il tutore o il curatore.
Il costo per la redazione del ricorso e l'assistenza in udienza avanti al giudice tutelare è di € 800,00 + cpa + iva oltre € 10,00 per ciascuna notifica ai parenti del beneficiario della tutela.
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